La biblioteca comunale di Buttrio

Un venerdì verso le 18.30

È la prima volta che entro qua dentro. Mi guardo attorno e raggiungo la scrivania.
«Buona sera. Mi farebbe piacere sapere se la mia iscrizione alla biblioteca è ancora attiva.»
«Buona sera. Un attimo che verifico…»
«Il numero della mia tessera è tre otto tre»
«…» la bibliotecaria sorride «… è da un po’ che non serve più la tessera… Qual è il suo nome?»
OPS. In effetti è da un po’ che non uso questa tessera: non ricordo quando è stata l’ultima volta che sono entrata nella biblioteca comunale di Buttrio… era il periodo della laurea. Probabilmente un po’ dopo. Posso dire che allora la sede era al primo piano della “Casa del medico” in via Lungoroggia.
Poi nel 2012 l’hanno spostata in via Cividale nella scuola elementare (nella scuola primaria, come si dice oggi), nella parte “vecchia”, in quell’aula semicircolare che per me è sempre stata avvolta da un alone di mistero. Quando ero bambina, la mia classe era nella parte nuova (appena inaugurata), mentre quello spazio era inutilizzato. So che una volta ci sono entrata con alcuni compagni di classe, forse solo per guardarci dentro, non ricordo esattamente. Quella forma particolare era suggestiva: chissà come mai era stata pensata e realizzata così.

La “mia prima” biblioteca

Oggi ti ho portato a Buttrio perché a Buttrio sono cresciuta. Dopo aver parlato della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, mi sembrava bello dedicare questo spazio alla prima biblioteca che ho frequentato. E che, fra le altre cose, si trovava in una sede ancora diversa da quelle descritte qua sopra. La prima volta che ci sono entrata, la sera di quel venerdì 6 ottobre 1989, sono entrata nel municipio di Buttrio e sono scesa lungo le scale che portavano al piano seminterrato: è lì che sulla tessera numero 383 compilata dalla signorina della biblioteca ho firmato come se seguissi le righe dei quaderni di quarta elementare (stesse proporzioni).

Il podio dei lettori (odierni)

Parlando con la bibliotecaria Stella Subiaz, mi incuriosiva sapere chi erano i lettori che più hanno frequentato la biblioteca l’anno scorso. Non volevo sapere nomi e cognomi: ero interessata all’età, e sono rimasta piacevolmente colpita.
Al terzo posto c’è una bambina di 7 anni che ha preso 113 libri in prestito: set-te-an-ni-cen-to-tre-di-ci-li-bri! Ma che gioia!
Al secondo posto un signore di 51 anni che ne ha letti 115. Non male, direi.
E sul gradino più alto del podio sale di nuovo lei: una ragazzina di 11 anni che si è portata a casa 117 titoli! Scrivo “di nuovo” perché anche nel 2022 è stata lei la lettrice più vorace di parole di Buttrio con ben 137 libri divorati in un anno. Ma che meraviglia!
Per quanto riguarda la classifica dei libri più letti nel 2023, ne troviamo tre a pari merito con otto “prestiti” ciascuno: “Cenere alla cenere” di Roberto Costantini, “I patrioti” di Sana Krasikov e “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey” di Mary Ann Shaffer & Annie Barrows.

Diamo i numeri

Sappi che se oggi entri nella biblioteca di Buttrio, puoi scegliere cosa leggere fra 18.269 titoli. E se non trovi quello che cerchi fra questi 18.269 titoli non preoccuparti: la biblioteca comunale di Buttrio fa parte del Sistema Bibliotecario del Cividalese, quindi la ricerca si può estendere alle biblioteche di questo circuito.
Se non sei fra i 35 nuovi utenti registrati l’anno scorso, e nemmeno fra gli altri 2.341 che erano già iscritti, puoi rimediare facilmente: leggi qua sotto dove si trova la biblioteca e quando è aperta.
Ti avviso: non riceverai una tessera verde come la mia, ma non farti scoraggiare da questo dettaglio!

«Dove? Kje? Uer? Dulà?»