La casa dei nonni
La casa dei nonni è un luogo che ho avuto la fortuna di abitare da bambina,
e che ritroverò per sempre dentro me, semplicemente chiudendo gli occhi.
Ritroverò le mani nella terra, nell’acqua e nella sabbia.
Ritroverò le foto di mamma e papà, bambini anche loro.
Ritroverò le corse in bici. E poi ritroverò le ginocchia e le mani sbucciate,
senza tante lacrime.
Ritroverò profumi che dimenticherò difficilmente e gusti che cercherò per tutta la vita.
Ritroverò le cene tutti assieme, i grandi in cucina e noi in sala da pranzo, da soli.
E così ci sentivamo grandi anche noi.
Ritroverò la porta sempre aperta, il bicchiere sempre pronto
e la scatola dei biscotti sempre piena.
Ritroverò la forza: la forza del sacrificio mai nominato
e la forza del dolore mai dichiarato.
Ritroverò i ritmi della vita dettati dalle stagioni e dalle ore di luce.
Ritroverò i nonni, la gioia, e sorriderò al loro pensiero. Non ci sarà tristezza.
Perché nella casa dei nonni non c’è mai stata tristezza.
Nemmeno ora che l’ultimo petalo di Rosa è sbocciato.
No, non c’è tristezza, ma gratitudine.
Grazie nonni
Nessun commento