Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

Errore: Nessun feed trovato.

Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

Festivalando Filmando

Trieste Film Festival – 35^ Edizione

17 Gennaio 2024
Trieste Film Festival 2024

Trieste Film Festival: sono già lì

Se mi cerchi, dal 19 al 27 gennaio sarò al Trieste Film Festival. Anzi: sono già lì. Se passi davanti al Teatro Miela mi vedi: sono quella che attende le ore 18.00 di venerdì.
Sì, perché, come ogni anno, non vedo l’ora che inizi.
E, come ogni anno, anche in questa edizione, il festival non si è smentito e si è presentato al pubblico con un programma molto interessante: come avevo già raccontato l’anno scorso si tratta del principale appuntamento cinematografico italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale, quindi propone film e autori spesso poco conosciuti al pubblico “occidentale” o che si trovano raramente nelle nostre sale. Considerata la mia passione e il mio interesse per questa parte d’Europa, puoi immaginare la mia gioia.
Ogni anno scopro storie nuove, volti diversi, luoghi visti o mai visti. Ogni film mi porta dentro un racconto, dentro tante vite, dentro un determinato tempo, quel dato tempo. E tante volte mi riporta ai miei ricordi, e poi mi fa scoprire qualcosa di nuovo di me, di mio, che ancora non avevo incontrato, o ascoltato.
Il lavoro che l’Associazione Alpe Adria Cinema, con la direzione artistica di Nicoletta Romeo, porta avanti dal 1989, ci fa conoscere quelli che sono i modi di pensare, le tendenze e i segnali (spesso silenziosi) di uno spaccato cinematografico che altro non è se non la voce di questa metà d’Europa.

Cosa c’è in programma?

Nove giornate in cui sono stati concentrati (come sempre) numerosi eventi. Non solo proiezioni di film, ma anche: incontri con i registi-attori-produttori, presentazioni di libri, mostre, appuntamenti dedicati al cibo, visite guidate in città, spazi dedicati ai più piccoli, musica e danze. Ci sono anche i ricchi premi, ma non per noi: per le pellicole in concorso. Per noi, il premio è poter essere parte del pubblico.

Giusto ALCUNI appuntamenti che mi sono segnata.

Venerdì 19

Ore 18.00 – Sala Bobi Bazlen Palazzo Gopcevich – C’ERA UNA VOLTA LA DDR. Cinque autori della Germania orientale tra ieri ed oggi. Un incontro dedicato a uno Stato (la Repubblica Democratica Tedesca) che non c’è più sulla carta, ma che esiste nei ricordi e nei vissuti di milioni di persone: uno sguardo alla letteratura che ha prodotto.
Ore 21.00 – Teatro Miela – NU AȘTEPTA PREA MULT DE LA SFÎRȘITUL LUMII (Non aspettarti troppo dalla fine del mondo). Siamo a Bucarest. Scoppia uno scandalo quando un servizio che riguarda un video sulla sicurezza sul lavoro si intreccia con un incidente in un’azienda e con i suoi responsabili. Questo film è il candidato rumeno agli Oscar 2024.

Sabato 20

Ore 14.00 – Teatro Miela – WESTERN. Cosa succede nella sperduta campagna bulgara quando arrivano dei muratori tedeschi? Una terra straniera significa pregiudizi.
Ore 16.00 – Teatro Miela – 50 ANNI DI CLU – LAVORATORI UNITI FRANCO BASAGLIA COOPERATIVA SOCIALE. La storia della Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia fondata 50 anni fa in una Trieste che ospitò la più importante riforma pubblica attuata in Italia, e una delle più importanti al mondo.
Ore 18.00 – Teatro Miela – ANIŞOARA. Andiamo in Moldavia per scoprire una storia d’amore vissuta a cavallo fra l’adolescenza e l’età adulta.
Ore 20.00 – Teatro Miela – INGEBORG BACHMANN – REISE IN DIE WÜSTE. La regista Margarethe von Trotta ci racconta la storia che unì i letterati Ingeborg Bachmann e Max Frisch.
Ore 22.00 – Teatro Miela – 3 TAGE IN QUIBERON. Un albergo. Due giornalisti. Tre giorni. Una intervista lunga tre giorni a Romy Schneider.

Domenica 21

Ore 11.00 – Teatro Miela – KINO VOLTA. Cosa c’entrano quattro triestini (Antonio Machnich, Vincenzo Giuseppe Caris, Giovanni Rebez e Lorenzo Francesco Novak) e un irlandese (James Joyce) con il Cinema Volta, il primo cinema aperto in Irlanda? Scopriamolo.
Ore 14.00 – Teatro Miela – ULYSSES ÇEVIRMEK. Kawa Nemir è un dizionario vivente della lingua curda: memorizza ogni parola che ascolta. Fuggito dalla Turchia, si è rifugiato ad Amsterdam e vive nella casa che fu di Anna Frank. Qua decide di tradurre l’Ulisse di James Joyce in curdo. Mi sembra che non manchi proprio nulla.
Ore 16.00 – Teatro Miela – VOR DER MORGENRÖTE. Il racconto dell’esilio dello scrittore tedesco Stefan Zweig che, pur essendo scappato dalla Germania in guerra, come tutti gli esiliati, non ha mai trovato la sua pace completa.  

Il Teatro Rossetti
Il Politeama Rossetti

Martedì 23

Ore 14.00 – Teatro Miela – HERR BACHMANN UND SEINE KLASSE. Il rapporto che si crea fra un insegnante e i suoi alunni è sempre qualcosa di definitivo. Alle scuole elementari lo è ancora di più.
Ore 20.00 – Politeama Rossetti – ZIELONA GRANICA. Questa è la storia dell’incontro fra una famiglia di rifugiati siriani, un’insegnante inglese in rientro dall’Afghanistan e una giovane guardia di frontiera. Il luogo è determinante: il confine fra la Polonia e la Bielorussia.

Mercoledì 24

Ore 10.00 – Cinema Ambasciatori – EKSKURZIJA. Sarajevo. Un’adolescente racconta una bugia e ci rimane intrappolata. Il film è ispirato a un fatto realmente accaduto qualche anno fa a Banja Luka.
Ore 14.00 – Politeama Rossetti – KAKTUSZEMBER. Riporto le parole del regista Olivér Rudolf: “Volevo fare un film su due persone anziane che hanno un disperato bisogno di affetto. È un melodramma assurdo su due persone molto diverse, unite dalla loro solitudine.”
Ore 16.00 – Politeama Rossetti – HOTEL PULA. 1995. Pola, Croazia. Mahir è un rifugiato bosniaco di 38 anni, vive in un hotel che ospita rifugiati. Una è giovane, di Pola. Mahir e Una si incontrano. Cosa porterà quell’incontro?
Ore 18.00 – Teatro Miela – L’ÉVÉNEMENT. È un adattamento dell’omonimo romanzo della scrittrice Annie Ernaux che riporta la sua esperienza con l’aborto, in un periodo (gli anni Sessanta) in cui in Francia era una pratica ancora illegale.

Venerdì 26

Ore 11.00 – Cinema Ambasciatori – SIVI KAMION CRVENE BOJE. 1991. Belgrado. Ratko, un ragazzo bosniaco daltonico, ruba un camion. Suzana, una ragazza di Belgrado incinta, vuole scappare a Dubrovnik. Suzana fa l’autostop e Ratko le dà un passaggio: attraverseranno la Jugoslavia durante quelli che furono gli ultimi giorni di pace e i primi giorni di guerra.
Ore 14.00 – Politeama Rossetti – CHERRY JUICE. Cosa succede quando una bosniaca (pessimista e riservata) e un tedesco (ottimista e affascinante) trascorrono assieme un Capodanno a Sarajevo? Succede che le loro vite cambiano.
Ore 20.00 – Politeama Rossetti – LOST COUNTRY. 1996. Belgrado. Il quindicenne Stefan protesta con gli studenti contro il regime di Milošević e contemporaneamente deve confrontarsi con l’amata madre: portavoce e complice del governo corrotto. 
Ore 22.00 – Cinema Ambasciatori – LA SOLITUDINE È QUESTA. Pier Vittorio Tondelli raccontato da sette scrittori di oggi attraverso la lettura delle sue parole e dei suoi libri. 

Sabato 27

Ore 11.00 – Cinema Ambasciatori – AL DI LÀ DEI LUPI. Si balla ricordando il percorso di vita musicale di Alfredo Lacosegliaz.
Ore 14.00 – Cinema Ambasciatori – NOMI AL VENTO. Un documentario dedicato alla Shoah: un viaggio nella deportazione e dentro la vita nei lager attraverso gli occhi di alcuni sopravvissuti.
Ore 20.00 – Politeama Rossetti – THE ZONE OF INTEREST. Liberamente ispirato al romanzo di Martin Amis, La zona d’interesse, racconta la storia di una famiglia tedesca che, vivendo in una casetta con piscina, trascorre una quotidianità fatta di gite in barca, il lavoro d’ufficio del padre, i tè della moglie con le amiche, le domeniche passate a pescare al fiume. Dettaglio: il lavoro d’ufficio del padre è dirigere il campo di sterminio di Auschwitz.

Flash back alla scorsa edizione

SCÈNES MET MIJN VADER
Scènes met mijn vader – Trieste Film Festival 2023

Questa è una scena del film Scènes met mijn vader di Biserka Šuran: l’anno scorso ha vinto il Premio Alpe Adria Cinema come miglior documentario del Trieste Film Festival.
È il racconto di un viaggio nel tempo della loro vita, e nei luoghi del presente e del passato che questa vita ha attraversato: Jugoslavia, Olanda e Croazia.
C’è molto silenzio: un silenzio che nella narrazione diventa parola e che trova, alla fine, una sensazione di sollievo, pur nella fatica del dolore.
Quando partiamo per un viaggio, portiamo con noi una valigia.
Quando abbandoniamo per sempre la nostra casa: quanta vita può entrare dentro una valigia?

«Dove? Kje? Uer? Dulà?»

Le proiezioni si svolgono in tre luoghi: il Teatro Miela (in Piazza Luigi Amedeo Duca degli Abruzzi 3), il Politeama Rossetti (in Largo Giorgio Gaber 1) e al Cinema Ambasciatori (in Viale Venti Settembre 35).
Gli altri eventi hanno sedi diverse: sono tutte indicate nel dettaglio di ogni singolo evento.

Foto in alto: locandina ufficiale del Trieste Film Festival 2024. Credits: Concept by Claimax – Photo Oleksii Furman.
Foto in mezzo: è del Trieste Film Festival.
Foto ‘Scènes met mijn vader’: è mia.

    Lascia un commento